Prospettive dei mercati finanziari 2008 - Rel. Dott. Michele Calzolari
Data inizio: | 26-11-2007 | ||
Luogo: | Ristorante Marchesini - Ravenna | Tipologia: | Meeting |
Quali sono le “Prospettive dei mercati finanziari 2008” ? Secondo il Dott. Michele Calzolari, Presidente Nazionale Assosim e Vice Presidente Borsa Valori di Milano, il prossimo anno risentirà di molteplici avvenimenti che si sono succeduti nel corso del 2007.
Prima di tutto, dal 1 novembre scorso, la liberalizzazione dei mercati borsistici: varie borse europee si sono unite (quella Italiana con quella di Londra) in modo che gli operatori hanno ora la possibilità di collocare ed acquistare i titoli anche all’estero con l’obbligo di garantire il prezzo migliore al cliente. Questo però comporta il rischio di vedere i maggiori titoli gestiti dalle borse più forti, penalizzando la borsa italiana che dovrà puntare maggiormente sul MAC, il mercato delle piccole-medie imprese, attraverso fondi di investimento.
Altro fattore importante da tenere in considerazione è la crisi del mercato italiano nel 2007 che molto probabilmente vedrà un inizio 2008 di assestamento, poi nel corso del secondo semestre dovrebbe esserci un miglioramento.
Anche nel panorama mondiale la situazione dovrebbe essere la stessa: nel primo semestre c’è una possibilità di rallentamento dell’economia, soprattutto negli USA, a causa del dollaro debole, dei tassi di interesse e dell’alto costo del petrolio, poi nel secondo un rafforzamento, anche perché in America si avvicinano le elezioni che porteranno ad un rafforzamento del dollaro.
E’ stato chiesto al Dott. Calzolari qual è, secondo lui, il migliore investimento. Il suo consiglio sono gli ETF, fondi che hanno l’indice legato alla borsa: secondo l’andamento giornaliero, gli investitori sono in grado di sapere subito se il loro investimento è aumentato o diminuito. Chiaramente gli investimenti in titoli devono essere per lungo periodo. Sconsiglia invece i fondi di investimento immobiliari, in quanto sono cari a causa della doppia tassazione.
Numerose sono state le domande che hanno permesso di approfondire vari aspetti degli investimenti.
Partecipanti 59 dei quali 46 Soci (pari al 45 %)