Chiusura dell'anno sociale e passaggio delle consegne.

Nella piacevole cornice di Casa Conti Guidi a Bagnacavallo sabato 13 giugno si è svolta la consueta serata di chiusura con il passaggio delle consegne tra il presidente uscente Claudia Graziani e l’entrante Paolo Balella, con la presentazione del nuovo consiglio direttivo.

La presidente ha tracciato un breve bilancio dei service realizzati con l’aiuto di una presentazione in Power Point e proiettando il servizio del Tg regionale della Rai sullo spettacolo Tg Crash (service dei 4 club lions di Ravenna) per la diffusione della sicurezza stradale tra i giovani.

Sono poi state distribuite le pin del Congresso nazionale di Ravenna e l’annuario interno con le foto dei soci, utile per chi è socio da tempo e potrà così individuare meglio i nuovi entrati e, naturalmente per i nuovi soci per conoscere gli appartenenti al club.

Durante la serata la presidente ha voluto dare un riconoscimento personale, il “Certificate of Appreciation”, a Tommaso Mancini, presidente del Comitato organizzatore del Congresso Nazionale, Paolo Santelmo, segretario e Andrea Fabbri, tesoriere per l’egregio lavoro svolto che ha portato all’ottima riuscita del Congresso di Ravenna.

Partecipanti  106 dei quali 39 Soci  (pari al 39%)

Il saluto del Presidente uscente

Carissimi socie e soci,

è momento di bilanci, di fare la sintesi di un anno di attività. Chi di voi era presente alla serata di chiusura, sabato 13 giugno, rileggerà i pensieri che ho espresso in quell’occasione.

Come definire questo anno? Sicuramente impegnativo, intenso, gratificante, divertente, difficile, creativo, stressante, bello, piacevole, complicato, importante e via dicendo. Un aggettivo per ogni giorno trascorso da presidente di questo storico club. E probabilmente ognuno di voi avrà un aggettivo per definirlo, in positivo o in negativo. Ma ognuno di  voi sappia che il mio impegno è stato sincero e totale e che, pur sapendo che avrei potuto fare meglio e di più, ho lavorato con passione. So di aver agito con coscienza e con il cuore.

Desidero, in questa occasione, ringraziarvi per avermi dato l’opportunità di fare un’esperienza di vita che mi ha permesso di capire meglio il lionismo, di apprezzarne i principi, ma anche di verificare la necessità di rinvigorirli, di appassionare i soci all’impegno, alla presenza, ad una maggiore sensibilità alle iniziative proposte. Le presenze? Dovremmo essere di più. Siamo ancora in pochi, come lo eravamo in piazza del Popolo per Telethon, ai concerti a favore dell’Abruzzo colpito dal terremoto, alle assemblee, allo stesso Congresso nazionale nella nostra città. Un momento che sarebbe valsa la pena vivere per capire chi siamo e cosa facciamo.

Una situazione solo del nostro club? Assolutamente no. E’ comune a tanti. Per questo esiste il Merl, acronimo che significa Membership (orgoglio dell’appartenenza), Extension (reclutamento soci), Retention (loro trattenimento), Leadership (loro realizzazione), per dare una risposta al calo di interesse, alla disaffezione. Per questo è triste accondiscendere alle richieste dei soci che decidono di uscire dal club. Come lo è quando ci lasciano figure che hanno fatto grande il Lions Club Ravenna Host. Ma poi c’è la gioia quando entrano nuovi soci con il desiderio di impegnarsi e tante idee da sviluppare, che è importante condividere e appoggiare. Sono ottimista, non lo nascondo, e quindi guardo al futuro con fiducia perché ci sono state molte occasioni nelle quali ho visto una sincero impegno, una passione ricambiata dal successo delle iniziative. Ad esempio il Lions Natura e le diverse iniziative svolte con gli altri club di Ravenna in armonia, con l’appoggio del Delegato di Zona Franco Saporetti e la vicinanza concreta del Governatore Achille Ginnetti. Tutto questo ci ha permesso di devolvere circa 26 mila euro in service. Tra i più importanti i 6 mila euro destinati alle popolazioni d’Abruzzo colpite dal terremoto e altrettanti (una cifra precisa l’avremo a chiusura del bilancio) per la realizzazione del Centro polivalente di Cervia. E poi il cane guida Lilly consegnato ad una giovane non vedente di Medicina, Giulia Guerra. Altre donazioni sono andate alla Fondazione Lucé Onlus per migliorare la vita dei malati di cancro, al Memorial Day per l’acquisto di una trattore per un’azienda agricola in Africa, al Ravenna Life for Child per i bambini diabetici del Terzo Mondo, a Theleton, all’Associazione italiana sclerosi multipla, al service Lions per la vaccinazione dei bambini contro le malattie killer, per una ricerca naturalistica dell’Università di Bologna grazie al Lions Natura 2009. Importanti anche due service realizzati con gli altri club lions di Ravenna: l’installazione di un impianto solare termico donato alla Fondazione Dopo di Noi per la casa famiglia di Torri di Mezzano; lo spettacolo Tg Crach per gli studenti della scuole superiori sulla sicurezza stradale andato in scena al Teatro Rasi a maggio. Sul palco studenti che con ironia e drammaticità hanno spiegato ai coetanei l’importanza della guida sicura, senza alcol e sostante stupefacenti.

In questa occasione desidero ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini e con i quali ho condiviso questo impegno. Prima di tutto la mia famiglia alla quale ho sottratto un po’ di attenzione, naturalmente il Consiglio direttivo e Daniela Guerrini, i cui problemi di salute non le hanno impedito di spendersi quotidianamente con dedizione per il nostro club.

Grazie a tutti e buon lavoro a Paolo al quale non mancherà, se ne avesse mai bisogno, il mio contributo.

Un caro saluto                                                        Claudia Graziani