Alla scoperta della tradizione del pane - Rel. Fausto Rivola

E’ stata una serata che ha riportato molti all’infanzia, a quell’odore del pane appena sfornato che sapeva di intimità familiare. E’ stato, infatti, il pane il protagonista del primo meeting del 2009 che ha avuto come ospite un maestro dell’arte bianca, Fausto Rivola, presidente del Club Arti e Mestieri di Ravenna. Un club che associa panificatori, pasticceri, pizzaioli, cioccolatieri, chef e sommelier di diverse nazioni. Un mix di professionisti che dialogano fra loro per conservare le tradizioni e tramandare il proprio sapere alle giovani generazioni. Rivola, con la collaborazione del collega Mauro Alboni, per la cena aveva preparato pane, grissini e cracker da accompagnare al companatico. Poi una ciotola di pane nella quale è stata servita una zuppa di farro e, infine, una ciambella al marzapane. La conversazione ci ha portato a capire meglio come anche il lavoro del fornaio e del pasticcere si evolve, grazie anche a nuovi macchinari; come sono importanti i momenti di incontro e condivisione tra diversi paesi. Un esempio è il Sigep, la più importante fiera mondiale di gelateria, pasticceria e panificazione artigianali svoltasi a Rimini dal 17 al 21 gennaio, e al quale il Club Arti e Mestieri ha partecipato organizzando una gara fra 10 nazioni proprio sul pane (tradizionale, innovato e artistico). L’Italia si è aggiudicata il primo premio per la pasticceria e per il pane artistico. Rivola ci ha raccontato come l’innovazione passa anche attraverso la creatività dei professionisti che sanno inventare nuovi tipi di pane, come l’idea di un panificatore francese che riesce a scrivere dentro al pane che una volta tagliato svela le parole che vi sono contenute. Ad esempio un nome, un logo, una breve frase. Alcuni di noi, a dir la verità davvero pochi, sono stati al Sigep ed oltre ad essersi divertiti e ad aver assaggiato diverse prelibatezze hanno potuto effettuare un piccolo service devolvendo una piccola quota del biglietto d’ingresso ad Avsi, Associazione volontari per il servizio internazionale, al quale il Club Arti e Mestieri fa beneficenza.

Partecipanti  67  dei quali  45 Soci  (pari al 45 %)