1969 Abbey Road, Woodstock e altre cronache musicali

Nella serata del 26/02/2023 si è svolto un partecipato ed originale Meeting dedicato ad un anno, il 1969, che, dal punto di vista musicale, sociologico e culturale, ha visto una serie impressionante di eventi che al tempo stesso concludevano un’epoca e aprivano altre suggestioni, le cui influenze non è peregrino affermare che continuano ancora oggi. L’evento ha avuto come traccia il grande fermento musicale che ha scandito quell’anno.

L’evento, che ha visto appassionati e competenti relatori il nostro Socio Ruggero Rosetti coadiuvato da Gianni Corbari, aveva come titolo:

"1969 Abbey Road, Woodstock e altre cronache musicali"

La serata ha visto la presenza di 60 persone di cui 35 Soci. Come ha spiegato Ruggero Rosetti il 1969 è stato un anno del tutto particolare sia dal punto di vista musicale ma anche dal punto di vista storico e culturale perché ha segnato lo spartiacque ideale tra due epoche in quanto i critici datano proprio alla fine degli anni 60 il tramonto della controcultura hippie, influenzata dalla Beat Generation che dalla fine della 2°guerra mondiale si era sviluppata in tutto il mondo partendo dagli USA.

Da ricordare che il 1969 ha visto anche l’uomo sbarcare per la prima volta sulla luna.

Dal punto di vista musicale i due relatori hanno ricordato come il 1969 vide l’ultima esibizione assieme dei Beatles e il debutto a Sanremo di Lucio Battisti, che diede il via alla sua straordinaria carriera. Nel 1969 si tenne inoltre il famoso festival di Woodstock che in realtà non avvenne a Woodstock ma a 70 km di distanza, nella località di Bethel e che vide la partecipazione di circa 500.000 persone. In quel festival Jimi Hendrix suonò per ultimo alle 9 di mattina del quarto giorno e fu una strepitosa esibizione ricordata come una icona.

Gianni Corbari, titolare di un negozio di dischi e articoli musicali presso il quale si ritrovano appassionati di musica , musicisti, cultori del vinile ecc. ci ha fatto ascoltare svariati pezzi musicali dell’epoca molti dei quali dai vinili originali. Molti Soci hanno rivissuto un’ora di atmosfera giovanile dei loro vent’anni (più o meno), ma non è stata solo un’operazione di nostalgia, ma un momento di riflessione su un’epoca che ha consentito di esaminare con laicità quanto facilmente