La penna di Giancarlo Mazzuca
Data inizio: | 08-11-2021 | ||
Luogo: | Hotel Mattei | Tipologia: | Meeting |
La penna di Mazzuca al meeting del Lions Club Ravenna Host
Nel corso del 2021, Giancarlo Mazzuca ed il fratello Alberto hanno pubblicato due libri, per Baldini + Castoldi: “Gianni Agnelli in bianco e nero” a cent’anni dalla nascita e “Dove eravamo rimasti” dedicato ad Indro Montanelli a vent’anni dalla morte.
Ospite del Lions Club Ravenna Host, nel meeting dell’8 novembre scorso, Giancarlo Mazzuca, rispondendo ad alcune domande dell’amico Dott. Sandro Giardina, ha tracciato sapientemente il ritratto dei due protagonisti della storia del ‘900: Gianni Agnelli, il primo moschettiere di quell’industria tricolore in grado di risorgere dalle ceneri del secondo conflitto mondiale e Indro Montanelli, penna eccellente, giornalista di razza e anche storico amatissimo dal pubblico, ancora ad oggi, una figura decisiva e divisiva.
Così di Agnelli, icona di stile e di eleganza, Mazzuca ha sottolineato come fosse amatissimo dal pubblico e avversato dai concorrenti, la sua fama di playboy dal cuore tenero, ma anche marito e padre, patriota e cosmopolita, tifoso della “sua” Juventus, uomo d’affari capace di rischiare.
Di Indro Montanelli Mazzuca, pur ribadendo la sua caratteristica principale di simbolo, talvolta suo malgrado, di un secolo della storia d’Italia, si è soffermato in maniera appassionata e sincera sul suo rapporto privilegiato con Montanelli, come capo redattore al Giornale e poi alla Voce, un rapporto con un uomo che è stato prima di tutto un maestro, un direttore esemplare e una figura di riferimento.
Con un lungo applauso i soci e gli invitati presenti hanno salutato Giancarlo Mazzuca, in segno di ringraziamento, per il suo contributo alla custodia della memoria storica.
La presidente del Ravenna Host, Patrizia Passanti, consegnato a Mazzuca il guidoncino del Club e omaggiato la moglie con un mazzo di fiori, ha chiuso l’incontro con il rituale tocco di campana.