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Incontro con i genitori di Andrea Chaves
Data inizio: | 02-09-2021 |
Tipologia: | Meeting |
Descrizione dell'attività:
Nel Progetto Camminare Ravenna con la Divina Commedia, che ha visto l’installazione di oltre 150 targhe nei palazzi della Città e del Comune, in cui c’è, per ogni targa, la recita di un Canto della Divina Commedia raggiungibile tramite un qrcode, 54 Canti sono stati recitati (a memoria) da un ragazzo che si chiamava Andrea Chaves. Andrea Chaves (Novi Ligure 22 agosto 1996 – Monte Bianco, via Major 8 settembre 2017) era un giovane uomo capace di sogni, un Poeta, uno sportivo, uno scalatore, ed un esempio luminoso di persona, che ha saputo con pienezza essere sé stesso nella sua vita, che è stata breve.
È scomparso a soli ventun anni durante una scalata in solitaria sul Monte Bianco e di Dante non fu solamente conoscitore straordinariamente profondo e precoce, egli ne fu e ne è, il messaggero, in questa nostra complicata epoca. Conosceva la Divina Commedia a memoria e voleva con tutto sé stesso portarla alle persone, credendo fermamente che in quei versi ci fosse un messaggio fondamentale per la nostra epoca. Voleva cambiare sé stesso per cambiare il mondo e invitava tutti a fare lo stesso. A Ravenna gli è stato conferito il Lauro Dantesco alla memoria.
Abbiamo incontrato la famiglia di Andrea, che ci ha concesso le registrazioni delle recite utilizzate nel Progetto, in un incontro che è stato emozionante, cordiale e per certi versi sorprendente, per la qualità delle persone incontrate e per l’approfondimento di conoscenza reciproca che permetterà ulteriori momenti di incontro e conoscenza, in particolare anche grazie all’imminente uscita di un libro che racconta Tante attraverso le iniziative di Andrea. Durante l’incontro abbiamo consegnato alla famiglia la medaglia dantesca del nostro recente anno lionistico e loro ci hanno donato una splendida immagine di Andrea.
È scomparso a soli ventun anni durante una scalata in solitaria sul Monte Bianco e di Dante non fu solamente conoscitore straordinariamente profondo e precoce, egli ne fu e ne è, il messaggero, in questa nostra complicata epoca. Conosceva la Divina Commedia a memoria e voleva con tutto sé stesso portarla alle persone, credendo fermamente che in quei versi ci fosse un messaggio fondamentale per la nostra epoca. Voleva cambiare sé stesso per cambiare il mondo e invitava tutti a fare lo stesso. A Ravenna gli è stato conferito il Lauro Dantesco alla memoria.
Abbiamo incontrato la famiglia di Andrea, che ci ha concesso le registrazioni delle recite utilizzate nel Progetto, in un incontro che è stato emozionante, cordiale e per certi versi sorprendente, per la qualità delle persone incontrate e per l’approfondimento di conoscenza reciproca che permetterà ulteriori momenti di incontro e conoscenza, in particolare anche grazie all’imminente uscita di un libro che racconta Tante attraverso le iniziative di Andrea. Durante l’incontro abbiamo consegnato alla famiglia la medaglia dantesca del nostro recente anno lionistico e loro ci hanno donato una splendida immagine di Andrea.