“Gli Statuti del Comune di Ravenna dei secoli XIII-XV”
Data inizio: | 19-03-2018 | Ora inizio: | 18:30 |
Luogo: | Ravenna - Biblioteca Classense - Sala Muratori | Tipologia: | Meeting |
Meeting 10 del 12.03.2018
“Gli Statuti del Comune di Ravenna dei secoli XIII-XV”
Lunedi 12 marzo, nella Sala Muratori della Biblioteca Classense, è stato presentato il restauro del più antico Statuto di Ravenna: un documento del XIII secolo che custodisce la memoria della città e dell’evoluzione delle sue regole sociali. All’evento hanno portato il loro prezioso contributo alcuni importanti appassionati e studiosi di questa materia. La serata si è aperta con il saluto del Dott. Maurizio Tarantino, direttore della Classense e custode del documento, nonché del vice Sindaco Eugenio Fusignani e di Claudia Agrioli, Presidente della Associazione Amici della Classense che ha segnalato al Lions Ravenna Host l’esigenza dell’intervento. Sono seguite poi due accattivanti presentazioni che hanno catturato l’attenzione della sala, conducendo i presenti in un viaggio della memoria e delle emozioni. Innanzi tutto la Dottoressa Foschini, responsabile dell’archivio storico comunale di Ravenna, ha testimoniato quanto rilevante sia il patrimonio custodito negli archivi di questa documentazione, che marca in modo immemorabile i passaggi storici della cultura in cui affondano le radici della nostra comunità: fondamenta che abbiamo il dovere di conservare per garantirne la trasmissione alle future generazione, in un passaggio di testimone ideale che propaghi il senso di civis. E’ quindi seguita la presentazione della Professoressa Degni dell’Università di Bologna, ospite della serata e mentore dello spirito di cui sono intrisi questi documenti storici: sinceri testimoni della evoluzione del tessuto sociale della nostra nazione e di come l’essere umano tenda all’evoluzione costante del suo pensiero. La serata è poi proseguita con un piacevole apericena nel corso del quale si è potuta ulteriormente condividere con gli esperti presenti l’emozione dell’evento. Il service, voluto dal Presidente del Lions Ravenna Host, Felice Samorè, si inquadra in una visione di servizio del club volta a favorire ogni forma di testimonianza culturale per preservare il bisogno di comunità della città di Ravenna, in ossequio al principio Lions che dove c’è un bisogno lì c’è un Lions.
Partecipanti 67, dei quali 32 Soci effettivi (pari al 30 %) e 1 onorario.