Dall'occhio del satellite: la terra vista dal cielo - Rel. Ing. Marcello Maranesi

Scrutati da occhi indiscreti? Potremmo pensarla così sapendo che sulle nostre teste, attorno all’orbita della terra, “gironzolano” ben 900 satelliti: quelli a 36.000 km d’altezza, quelli Gps, i meteosat, quelli a 700 km dalla terra, satelliti ottici o radar.

Certo la crosta terrestre è dettagliatamente esaminata, ma per ora la nostra privacy è tutelata: anche i più sofisticati satelliti, ad esempio, non possono leggere il numero di targa delle auto, anche se i film ce lo fanno credere.

E’ una delle interessanti informazioni che ci sono state spiegate da Marcello Maranesi, ospite del meeting del 12 ottobre dal titolo “Dall’occhio del satellite: la terra vista dal cielo”. Laureato in ingegneria elettronica Maranesi ha svolto vari incarichi presso Telespazio ed è stato amministratore delegato di Euroimage. In Telespazio attualmente è vicepresidente del settore osservazione della terra e amministratore delegato della E-Geos.

L’ingegner Maranesi ci ha spiegato l’impiego dei satelliti facendo diversi esempi, aiutato da immagini esplicative e di grande effetto.

I satelliti sono utili per il controllo dei movimenti delle frane, delle costruzioni abusive e quindi non registrata al Catasto, delle rotte delle navi per verificare illeciti trasporti o navi pirata.

Ci ha anche messo al corrente del progetto italiano Cosmo Skymed, una costellazione di quattro satelliti sulla stessa orbita. Un programma all’avanguardia che pone l’Italia fra i paesi leader in questo settore.

Partecipanti: 64 dei quali 43 Soci (pari al 44 %).