Ristorante Marchesini - Ravenna

Meeting 5 del 27.11.2017

“La musica in video:

nascita e costruzione di un Video Clip”

Dare onore e risalto al territorio in cui si vive: anche questo fa parte dei compiti di un Club Lions, perché il risalto culturale della propria terra aiuta la sua crescita economica e sociale. Questo è lo spirito con cui il Club Lions Ravenna Host ha ospitato, Lunedi 27 Novembre presso il ristorante Marchesini, il Regista Stefano Salvati, autore della video clip che ha dato immagine alla bella canzone di Fabrizio De André. Il film di oltre 5 minuti, è stato girato la scorsa estate nella nostra bella città: ci sono magnifiche immagini sia dei monumenti del centro che, inevitabilmente e mirabilmente, della bella bella Marina di Ravenna, del suo porto industriale e turistico e della palizzata. Un montaggio di sicuro effetto, emozionante e coinvolgente, che fotografa la nostra città ed i suoi luoghi in modo da renderli, se possibile, ancor più indimenticabili ed affascinanti e non solo per i suoi abitanti. L’incontro con Stefano Salvati è stata una occasione di grande interesse: il regista, Bolognese di nascita ma Ravennate di adozione per aver stabilito nella nostra città la residenza della sua famiglia, ha ricordato e raccontato interessanti aneddoti ed episodi della sua lunga e ricca carriera professionale. Da quando per primo dette lavoro ad una sedicenne Angelina Jolie in una videoclip di Antonello Venditti, a quando ha girato, negli Stati Uniti, con Sharon Stone, magnetica e professionale, montando poi le scene con quelle girate in Italia con Sting con un risultato incredibile, soprattutto perché i due artisti non si sono mai incontrati. Una serata dedicata alla cultura moderna della nostra città e del nostro territorio: perché la bella Ravenna ed i suoi abitanti sono molto più affacciati sul mondo di quanto a volte non sembri apparire. E far emergere questa cultura e questa visione di apertura al mondo esterno è un service importante del Lions Club Ravenna Host, che si inquadra nella visione dell’anno di Presidenza di Felice Samorè, rivolta a rendere diffusa la cultura in tutte le sue forme d’espressione.

Partecipanti 61, dei quali 44 Soci effettivi (pari al 43 %) e 1 onorario.