"La Fame. Il cibo è un dono"
Data inizio: | 13-11-2017 | Ora inizio: | 20:00 |
Luogo: | Ristorante La Campaza - Fosso Ghiaia | Tipologia: | Meeting |
Meeting 4 del 13.11.2017
“La Fame. Il Cibo è un dono”
Serata di beneficenza a sostegno del Banco Alimentare
Lunedì 13 novembre i Lions di Ravenna e Cervia lo hanno dedicato ad un service contro la fame, questo problema silenzioso che è sempre meno lontano di quanto convenzionalmente si pensi. La serata è stata aperta da un canto in lingua spagnola, di grande suggestione, che ha evocato l'immagine del cammino dell'uomo nella visione della sofferenza. L'appoggio al Banco Alimentare vuole essere per i club Lions un forte messaggio da trasferire al territorio nel quale sono attivi, anche in ossequio all'appello fatto da Papa Francesco e testimoniato, durante la serata, da un breve filmato che ha proposto Stefano Dal Monte, Presidente del Banco Alimentare Emilia Romagna: la “condivisione come atto d'amore per il ns fratello che è sempre meno distante”. Condivisione perché un peso, e l'indigenza è tale, è meno gravoso se è portato insieme. La colletta alimentare, che avrà nella giornata del 25 novembre il suo massimo momento di coinvolgimento sociale con la raccolta nei supermercati della città, trova nella Giornata mondiale del Povero voluta da Papa Francesco per il 19 novembre, il suo naturale rafforzamento, come ha ricordato Monsignor Ghizzoni, Arcivescovo di Ravenna e Cervia. I numeri di questa azione sono rilevanti: il Banco Alimentare assiste oltre 140 mila persone ogni anno, offrendo loro la possibilità di soddisfare il bisogno basilare di mangiare: un'opera continua ed instancabile, che dura 365 giorni. Ed i club Lions del nostro territorio, in ossequio al loro principio di servizio, si mettono a disposizione di questa intensa attività con risultati enormi: nel 2016 la provincia di Ravenna, pur non essendo la seconda provincia della regione in termini di abitanti, è stata la seconda provincia per quantità di cibo raccolta e distribuita. Una sensibilità a favore degli altri che i soci Lions vogliono far scendere sin nelle dimensioni più personali, con la presenza dei lori soci come volontari nei supermercati o per la raccolta nelle aziende, tra imprenditori e dipendenti. Ma “non ci accontentiamo del solo aiuto alimentare” ha ribadito Monsignor Ghizzoni: il tempo rimane la più grande ricchezza che ciascuno di noi può donare al suo prossimo perché “lo scopo è, prima di tutto, stare vicino a chi soffre”, dando calore e consentendo alla parte intima dell’essere umano di uscire dalla condizione di disperazione indotta, molto spesso, dalla solitudine della povertà. L’aiuto materiale è certo un atto di carità ma deve essere parte del service perché, come ha ricordato Maurizio Berlati primo vice governatore Lions del Distretto, “i Lions non fanno beneficienza, ma service a favore dei bisogni degli altri", senza porsi alcun limite come i club di Ravenna e Cervia hanno dimostrato anche in occasione del recente terremoto del Centro Italia. “We Serve”, noi siamo al servizio, è il motto dei Lions che esprime in modo forte questo senso di solidarietà e vicinanza agli altri.
Partecipanti 140, dei quali 30 Soci effettivi (pari al 29 %) e 1 onorario.