Apertura dell'ano sociale 2013-14
Data inizio: | 30-09-2013 | ||
Luogo: | Ravenna,Basilica di Sant'Aagata - Ristorante Machesini | Tipologia: | Meeting |
Meeting 1 del 30.09.2013
Apertura dell’a.s. 2013-14
Concerto del Coro gospel “Voices of Joy”
La gioia, la preghiera, l’energia e l’atmosfera di festa trasmesse dai canti gospel hanno contagiato il folto pubblico che lunedì sera 30 settembre ha partecipato al concerto nella basilica di Sant’Agata Maggiore del coro “Voice of joy” per la serata di apertura del nuovo anno sociale del nostro club.
“Un modo per contribuire a ritrovare un po’ di speranza in un momento così delicato della vita del nostro Paese e della nostra città – ha sottolineato il presidente Giovanni Rossato -. Un po’ di quella speranza che vorremmo arrivasse ai bambini dell’Associazione Arcobaleno che gestisce la casa di accoglienza per minori di Ravenna. Infatti il ricavato della serata sarà devoluto a loro”. Così, come ha spiegato monsignor Ugo Salvatori presidente dell’Arcobaleno, i 1.000 euro raccolti saranno utilizzati per l’acquisto del materiale didattico per la scuola dei bambini ora ospitati, sette dagli 8 ai 14 anni. Il concerto è stato davvero coinvolgente, come solo i brani gospel possono essere e grazie ai componenti, ai musicisti e alla direttrice Daniela Peroni. Un grazie va a don Giuliano Trevisan per l’ospitalità. La serata è proseguita al ristorante Marchesini per la tradizionale cena conviviale che è stata occasione per ritrovarsi dopo alcuni mesi, per conoscere i primi appuntamenti dell’anno sociale.
Erano presenti: il presidente di Circoscrizione Saele Giberti, il presidente del LC “Ravenna Dante Alighieri” Ermanno Calderoni con relative consorti, Don Giuliano Trevisan, parroco di S. Agata, la direttrice del coro Daniela Peroni e numerosi ospiti dei soci.
La serata di apertura è' stata anche l'occasione per accogliere ufficialmente come nostre socie Rita Mazzillo e Patrizia Colonelli, lions da diversi anni, provenienti dal club di Russi.
Partecipanti 88 dei quali 51 Soci (pari al 50 %)
Saluto del Presidente
Care Amiche ed Amici Lions,
vi ringrazio per la fiducia e per la stima che mi avete dimostrato volendomi Presidente del nostro CLUB. Da una parte diventare Presidente di un Club prestigioso come il nostro59 anni di storia, uno dei primi in Italia, il primo a Ravenna, 2 Governatori, un numero illimitato di Officer Distrettuali, tante Melvin Jons, 101 Soci ecc) mi rende orgoglioso , ne apprezzo l’importanza e lo considero un onore ed un privilegio; dall’altra non sottovaluto la responsabilità di guidare proprio il Club Lions Ravenna Host da tutti preso ad esempio e che per questo motivo ha il dovere morale di essere in ogni anno sociale guida e punto di riferimento per tanti Lions. Guida e riferimento per l’adesione ai principi Lionistici, per i services e le attività che mette in atto. Una delle realtà più impattanti dei nostri tempi è certamente la crisi in cui versa tutta la nostra civiltà , che ancora prima di essere economica è crisi di valori e di ideali. La ricerca esasperata e priva di vincoli del profitto, la supremazia degli artifizi finanziari rispetto al valore delle conoscenze, delle competenze e del lavoro, il consumismo sfrenato e privo di logica, il successo ricercato calpestando ogni valore, hanno creato guasti che sono sotto gli occhi di tutti. In Italia in particolare assistiamo ad un grave allontanamento dalla partecipazione democratica, ad una disaffezione soprattutto da parte dei giovani per la politica dopo che la stessa ha dato prova di scarso senso dello stato, di poca lealtà, di ancor meno onestà e di totale disinteresse per i bisogni dei cittadini soprattutto appartenenti alle classi più deboli. Noi Lions abbiamo la fortuna di credere e vivere secondo principi etici e morali che riteniamo eterni e sempre validi. Ai Lions tocca allora dare esempio di attaccamento a questi valori che la Società Civile sembra avere perduti, testimoniandoli con l’eccellenza delle azioni e delle opere. Sono convinto che misurarsi con le problematicità del nostro tempo per contribuire a superarle , significhi proprio agire con incessante lealtà nelle parole, negli atti e nelle azioni per il bene di tutta la comunità . Credo che ciò sia di urgentissima importanza perché una Società priva di valori e di ideali è inesorabilmente destinata , come la storia insegna, ad un triste destino. Condivido i significativi richiami che il nostro Governatore Beppe Rossi ha espresso nel suo discorso effettuato al recente Congresso di primavera a Ravenna . Ricordando Papa Francesco ha sottolineato come “il vero potere è il servizio” e come esso debba esprimersi in noi Lions attraverso la solidarietà : “Noi siamo la multinazionale della solidarietà, quelli che vivono la cittadinanza attiva umanitaria e la condivisione solidale”; è in virtù di ciò che costituiamo un’ elite, “siamo l’elite del cuore”, e se siamo una lobby allora siamo “ la lobby del Noi perché sono i nostri reciproci vincoli di amicizia che fanno vincere il Noi che serve gli altri e non l’Io che comanda, il Noi che ci fa agire al plurale e non al singolare, il Noi che dà la forza per sconfiggere il nemico più insidioso che è l’egoismo”. Un forte monito che si unisce alle parole di Franco Sami secondo V.G. recentemente eletto nel Congresso di primavera a Ravenna, al convegno d’autunno a Montegranaro; così si esprimeva Franco Sami : “ Dobbiamo vivere un Lionismo che al tempo della crisi non può essere che sobrio, concreto, fatto di uomini e donne impegnati che si rimboccano le maniche anziché staccare assegni…” Noi Lions dobbiamo essere capaci di individuare i bisogni e le criticità che sono presenti dentro e fuori dal nostro paese anche se talora sono nascosti da comprensibile senso della dignità o di rispetto umano; dobbiamo portare alla luce situazioni di bisogno “locali” per le quali siamo chiamati ad intervenire con priorità come ci ricordano gli Scopi del Lionismo: Avere sempre presente i doveri del cittadino verso la Patria, lo Stato, la comunità nella quale ciascuno vive, prestare loro con lealtà sentimenti opere, lavoro, denaro. Ritengo infatti che il respiro internazionale del Lionismo debba certamente tenere in considerazione i bisogni di tutte le popolazioni del mondo. Sarebbe però insensato occuparci dei bisogni pur reali ed urgenti in parti sperdute del pianeta e non tentare di risolvere alcune delle gravi emergenze umanitarie che purtroppo ultimamente abbondano anche a casa nostra. Dobbiamo quindi perseguire la “CONDIVISIONE SOLIDALE” attraverso un’azione umanitaria che è imperniata sulla condivisione e su una reale amicizia , perché i Lions non vanno da soli, stanno insieme in amicizia ed insieme, forti della loro amicizia, soccorrono il prossimo. Ecco allora che in questa visione non dobbiamo dare per scontate le nostre conviviali, le gite, le occasioni di incontro anche con i nostri familiari, i gemellaggi e tutte le numerose manifestazioni che vengono realizzate anche con lo scopo di cementare la nostra coesione ed amicizia. Nel nostro Club credo si possa dire che l’amicizia c’è e viene coltivata anche tra diverse generazioni. Il Club Ravenna Host ha infatti una bella peculiarità: quella di riuscire a far convivere assieme vecchie e nuove generazioni. Le generazioni più anziane partecipano assiduamente , dando utili consigli quali tutrici dei valori fondanti, le più giovani seguono amichevolmente i consigli ed operano attivamente per il Club nel rispetto di una gloriosa tradizione. Credo sia questa la chiave di lettura della longevità vitale del nostro Club: è un Club importante che vive in armonia e che merita il rispetto e la considerazione che tutta la città di Ravenna gli attribuisce. Da parte mia mi impegnerò in modo fattivo per mantenere alto il suo prestigio con l’aiuto di tutti voi a cui chiederò suggerimenti , consigli, collaborazione e anche critiche costruttive. Il mio augurio per il prossimo nuovo anno sociale è proprio questo : VIVERE E COLTIVARE L’AMICIZIA TRA NOI POSSA VIVIFICARE LO SPIRITO LIONISTICO E RENDERCI CONCRETI NEL SERVIZIO
Grazie a tutti voi cari Amiche ed Amici Lions.
Giovanni Rossato