"La rete di alta tecnologia dell'Emilia Romagna ed il polo tecnologico di Ravenna"
Data inizio: | 16-04-2012 | ||
Luogo: | Ristorante Marchesini - Ravenna | Tipologia: | Meeting |
Ricerca e innovazione, da qui parte la sfida dell’Emilia-Romagna per fronteggiare la globalizzazione e soprattutto la competitività internazionale. La Regione sta investendo molto su questo fronte per dare opportunità alla proprie imprese, grazie a partner importanti come le Università e i centri di ricerca. Sono nati così i Tecnopoli coordinati in una Rete regionale per l'Alta Tecnologia. Sono 10 strutture con una sede propria (praticamente una per provincia), una chiara identità, autonomia scientifica, funzionale e organizzativa, accessibilità per le imprese. Di questo ci ha parlato il nostro socio onorario Prof. Andrea Contin, Direttore Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Scienze Ambientali dell’Università di Bologna, impegnato concretamente nel Tecnopolo di Ravenna, che si occupa di Energia Ambiente, Costruzioni e Meccanica dei materiali, quest’ultimo con sede a Faenza.
I Tecnopoli sono promossi dalla Regione Emilia-Romagna assieme a Università di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Parma, al Politecnico e all'Università Cattolica di Milano sede di Piacenza, il CNR, l'ENEA, l'Istituto Ortopedico Rizzoli, gli Enti locali dei diversi territori. I Tecnopoli sono sede dei laboratori di ricerca industriale della Rete Alta Tecnologia dell'Emilia-Romagna dotati di moderne strumentazioni di ricerca e personale dedicato ad attività e servizi di interesse per le imprese della regione.
Si tratta di un progetto innovativo che ha ottenuto riconoscimenti e soprattutto finanziamenti europei. Il rilancio dell’economia passa da qui, dalla capacità di fare ricerca e innovazione, brevettare nuovi prodotti, vendere tecnologia. La sfida è appena iniziata.
Partecipanti: 45 dei quali 37 Soci (pari al 37%)