Dalla forma alla funzione. Itinerari di medicina personalizzata nella diagnostica per immagini.

Un titolo impegnativo quello dell'ultimo meeting, che nelle aspettative poteva apparire piuttosto ostico. Invece la relatrice, la dottoressa Livia Ruffini, primario di Medicina nucleare all'ospedale di Parma, ha saputo con chiarezza fare un excursus rapido ed esauriente delle diverse tipologie diagnostiche che a tutt'oggi sono a disposizione della medicina. Radiografie, Tac, ecografie, Risonanze magnetiche, Pet: ognuna con diversi livelli di precisione che possono essere utilizzate, con appropriatezza, nell'indagare diverse patologie e, soprattutto, nell'impostare la più efficacie terapia per ogni tipo di paziente. Per questo si parla di diagnostica terapeutica. Ma perché la cura possa essere mirata e produrre risultati il più possibile positivi occorre che la diagnosi sia precoce. Per fare questo occorre definire i profili di rischio, in particolare dal punta di vista genetico, per sottoporre chi vi rientra alle indagini più appropriate di imaging molecolare. Una esposizione che ci ha permesso di capire come la ricerca sia un elemento fondamentale, così come la collaborazione fra le diverse figure professionali che ruotano attorno al paziente e a questo settore: medici, radiologi, ingegneri nucleari, tecnici e molti altri.

In apertura di serata si è svolta la cerimonia per l'ingresso della nuova socia, Elisa Lombardi, avvocato alla quale diamo il nostro caloroso benvenuto.

Partecipanti 57 dei quali 39 Soci  (pari al 39 %)