La meteorologia: storia e curiosità - Rel. Com. Giancarlo Castagnoli
Data inizio: | 11-06-2007 |
Tipologia: | Meeting |
Chi non si chiede la mattina quando si sveglia: “Che tempo farà oggi?”, oppure la sera: “Potrò andare al mare domani?”. Quante volte, durante il giorno, parliamo delle condizioni atmosferiche? Una infinità. L’argomento tempo ci accompagna giornalmente e condiziona i nostri movimenti e le nostre attività. I siti in Internet delle previsioni atmosferiche sono quelli più frequentati, i giornali ne fanno una rubrica fissa. Qualche volta ci chiediamo anche come vengono stilate le previsioni del tempo. A molti di questi interrogativi ha risposto il comandante Giancarlo Campagnoli nel meeting di lunedì 11 giugno scorso, forte della sua esperienza di capo della flotta aerea dell’Eni.
Esiste, ha spiegato Castagnoli, una rete mondiale di rilevamenti della situazione meteorologica, che attraverso i satelliti è in grado di avere un quadro di tutta l’atmosfera del pianeta. Attraverso modelli matematici la situazione rilevata può essere trasformata in previsioni, le cui probabilità si vanno assottigliando man mano che il periodo si allunga.
Castagnoli, dopo aver svolto un percorso storico sull’origine e lo sviluppo degli studi sulle previsioni del tempo, ha spiegato gli strati che formano l’atmosfera, come si creano le nubi e la pioggia, come questi fenomeni si vanno realizzando e i metodi per cercare di indovinare, in anticipo di giorni, quando questi fenomeni si presenteranno in un determinato territorio.
Le domande dei partecipanti e le risposte dell’oratore hanno vivacizzato la serata, permettendo di conoscere più in dettaglio quello che avviene sulla nostra testa.
Partecipanti 53 dei quali 36 Soci, pari al 39 %