Anime senza voce - Evento internazionale d'arte contemporanea
Data inizio: | 25-08-2017 | Data fine: | 27-08-2017 | Ora inizio: | 17:00 |
Luogo: | Cervia - Magazzino del sale "Darsena" | Tipologia: | Service |
“Anime senza voce - Evento internazionale d'arte contemporanea”
60 gli artisti italiani e stranieri che hanno dato il loro apporto alla seconda edizione dell’evento internazionale “Anime senza voce” tenutasi dal 25 al 27 agosto ai Magazzini del Sale di Cervia.
«Una seconda edizione che ha colpito l’animo degli ospiti e ha messo in luce la sensibilità di ogni artista che nella propria opera ha regalato al pubblico un impatto visivo davvero notevole. La testimonianza delle vittime di abusi minorili, espressa attraverso l’arte, ha dato risonanza non solo nella zona romagnola dove si teneva l’evento, ma in tutta Italia e all’estero» ha dichiarato l’organizzatrice Brigitte Ostwald.
All’inaugurazione, venerdì 25 agosto, l’assessore di Cervia, Gianni Grandu, ha sottolineato «l’importanza di continuare a sensibilizzare le persone su queste tematiche» e lo storico e critico d'arte, Antonio Dal Muto ha affermato che «un’anima senza voce è solo un luogo senza vita».
Infine, il regista austriaco di Vienna, Reinhard Auer ha sostenuto che «l'arte unita alla passione e al coraggio può risvegliare la società da questo classico tabù che priva il corpo dell’anima, mostrando a tutti quella che è da sempre una piaga della società».
Sono intervenuti infine, in rappresentanza dei sette Club Lions di Ravenna, Cervia e Cesenatico, il Presidente di Circoscrizione Fausto Pasini, il Presidente di Zona Piero Alvisi e Felice Samorè, Presidente del Lions Club Ravenna Host che, evidenziando la partecipazione di tutti i sette Club con le loro rappresentanze più qualificate e con il sostegno dato all’iniziativa, hanno manifestato la sensibilità dei Lions per il grande problema della violenza sui minori e dell'importanza della autodifesa come uno degli strumenti di contrasto della violenza .
Nella giornata di sabato 26 agosto si è tenuta una interessante tavola rotonda dal titolo “Diamo volto, voce e aiuto ai bambini vittime di violenza” ,condotto dalla giornalista Letizia Magnani, con la partecipazione di Daniela Poggiali, responsabile servizi sociali Ravenna-Cervia-Russi e dirigente sezione cultura del Comune di Cervia, Cristina Zani, servizi alla comunità del Comune di Cervia, Tiziana Waler, psicologa e psicoterapeuta del CISMAI (Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l'Abuso all'infanzia), Massimo Masi, docente dell’Università di Bologna, consulente regione Emiglia-Romagna e coordinatore gruppo abuso e maltrattamenti all’infanzia, Leonardo Loroni, pediatra Ravenna e socio dell’associazione “Dalla Parte dei Minori” e del “Lions Club Ravenna Host”, Alessandra Bagnara, dell’associazione “Linea Rosa Ravenna”, Marco Borazio, psicologo del “Centro Uomini Maltrattanti Cooperativa Libra Ravenna”.
II dibattito si è sviluppato inizialmente evidenziando come l’abuso o il maltrattamento all’infanzia sia un fenomeno largamente diffuso nel mondo e anche nel nostro paese, dove circa 1 bambino su cento è vittima di una forma di maltrattamento ed in carico ai Servizi Sociali. Si realizza nel contesto famigliare nel 85-90% dei casi e determina conseguenze dannose e persistenti sullo sviluppo e sulla salute del bambino a breve e a lungo termine.
Tutti i relatori sono stati concordi nell’affermare che è indispensabile e prioritario conoscere a fondo e contrastare con strumenti appropriati il fenomeno dell’abuso all’infanzia, nelle sue più sottili e sfuggenti sfaccettature; inoltre, è importante che, sin dalla fase di rilevazione e per tutto il percorso di presa in carico, ci sia un coordinamento fra i Servizi Sociali, Sanitari, Forze dell’Ordine, Magistratura e le organizzazioni che si occupano dei minorenni e degli adulti, inclusi i Centri Antiviolenza, Case Rifugio e Centri per il recupero degli uomini maltrattanti.
Durante l’appuntamento finale di domenica 27 agosto, lo storico e critico d'Arte, Giorgio Gregorio Grasso di Milano ha affermato che «l'arte si può e si deve rivolgere contro questa vergognosa abitudine dell’abuso perchè non esiste peggior reato di questo che si abbatte proprio sull’innocenza dei bambini».
La manifestazione si è conclusa con un’asta di beneficenza di 40 opere, tra quadri e sculture, donate dagli Artisti che hanno partecipato all’evento.
Inoltre, è stato realizzato un quadro della dimensione di 150 x 100 da 19 artisti presenti all’evento intitolato “Generatore di valori”. Ognuno degli artisti coinvolti ha lasciato un pezzo della sua anima sulla tela, come segno del proprio passaggio, grazie alla sintonia venutasi a creare in questo particolare contesto. Gli artisti coinvolti nel “Live Painting” vengono da ogni parti d’Italia e d’Europa, portando le loro qualità e espressioni artistiche uniche nel loro genere; questi i loro nomi: Auxtovà Gabriella, Balan Mirela, Casula Giovanni, Di Giorgio Salvatore, Di Palma Renata, Guazzarini Marco, Izzillo Luisa, Liverani Veronica, Mazik Lubica Ema, Nicolardi Francesca, Ostwald Brigitte, Pieraccini Francesca, Pirri Greta, Preyer Dany, Rauecker Brigitte, Reggiani Walter, Riceci Luisa, Tampieri Silvia e Turci Antonella.
Nel ringraziare tutti i partecipanti alla mostra, artisti, gli ospiti d’onore, il pubblico, le associazioni e tutti i tecnici che ne hanno permesso la realizzazione, l’organizzatrice Brigitte Ostwald ci ricorda che «Se l’arte può davvero cambiare il mondo, questo grande evento ci ha condotti sulla direzione giusta da seguire».